Originario della Repubblica Dominicana, il merengue è un ballo popolare delle culture latine, il cui modello base presenta soltanto due passi, del tutto versatili, dato che si basano su un tempo di 4/4.
Esistono diversi tipi di merengue, ognuno caratterizzato e condizionato da un differente tempo: c’è la versione up-tempo o quella più lenta “de salón” . Fatta questa breve premessa, iniziamo a fare un breve viaggio di presentazione su questa danza, prima di scatenarci in pista. Quando si balla il merengue il primo passo da fare è il “paso de la Empalizada” che consiste nel mantenere la propria partner in una posizione da valzer, avanzando verso un lato. Dopodiché, si può ruotare in senso orario o antiorario. Questo è il “merengue de salón”, in cui le coppie non si separano mai. Eseguendo invece il “merengue di figura” si possono fare dei giri individuali, l’importante è non abbandonare mai le mani del partner.
Vediamo quali sono i giri
Giro a 1 mano: la donna fa scorrere la mano attorno all’uomo lungo il suo braccio fino ad unire tutte le mani tra loro.
Giro a 2 mani: slittando nella stessa posizione del giro a 1 mano, sollevate le mani in aria e fate passare la donna sotto entrambe le braccia in un giro a 360 gradi, fino a ritrovarsi con le braccia incrociate. L’uomo, può poi farla girare nella direzione opposta riportandola al punto di partenza.
Giro con braccio dietro la schiena: sollevando una mano in aria, senza lasciare andare l’altra, ruotarla verso l’esterno, in modo che la donna si trova con un braccio dietro la schiena e uno esterno.
Giro ad abbraccio: è come quello con braccio dietro la schiena, solo che la partner gira verso l’interno. Per questo, entrambe le braccia si ritrovano avvolte attorno alla propria persona, da qui l’uomo si sposta al suo fianco ritrovandosi voltati nella medesima direzione.