La primavera è ormai alle porte e, per far sì che il nostro spazio verde domestico saluti la bella stagione dando il meglio di sé, è necessario occuparsi di alcune operazioni indispensabili. Febbraio in particolare è il mese delle potature: è necessario intervenire su rose, siepi e piante da giardino.
In questo periodo dell’anno la potatura delle rose serve a favorire la produzione di rami nuovi e di conseguenza un’abbondante fioritura. Si tratta di un’operazione piuttosto delicata ma molto utile alla cura delle piante, che andrebbe eseguita da una mano esperta.
Quanto agli attrezzi da giardinaggio, lo strumento migliore sono un paio di cesoie da giardino affilate e ben pulite, da usare con un robusto paio di guanti facendo molta attenzione. Per prima cosa bisogna rimuovere tutti i rami deboli o rovinati, oltre a quelli nati al di sotto dell’innesto. Per quel che riguarda poi la potatura delle rose rampicanti, è bene mantenere le ramificazioni più lunghe tagliando invece quelle più deboli (è consigliabile poi fissare la pianta ad un sostegno favorendo uno sviluppo arcuato).
Detto questo una buona potatura delle rose dipende in gran parte dall’abilità del giardiniere. Secondo gli esperti poi, nel caso delle nuove piante di rose acquistate in vivaio, è bene accorciare gli steli di circa 30 cm. I tagli devono essere fatti in modo netto a circa un cm dalla gemma. Per fare in modo che il cespo cresca in modo armonico bisogna inoltre eliminare le gemme rivolte verso l’esterno, in modo che non ci siano rami intrecciati. Per una corretta potatura delle rose andranno tagliati i rami più vecchi alla base o nel punto in cui si intersecano con getti più vigorosi, privilegiando invece quelli giovani, in grado di reggere un numero maggiore di gemme.