Che poi, a volte, facciamo cose che un po’ ci vergogniamo a raccontare. Prendi me, da quando ho in dispensa questa miscela di fondente e mandarino continuo ad aprirla e a tirare su col naso.
Devo le sniffatine seriali ad alcuni foodblog, tra questi Anice e Cannella (dove ho preso le dosi per la ricetta) e Pane al pane, che mi hanno suggerito come fare il preparato in casa evitando di acquistarlo al supermercato, anche se quello dal famoso pasticcere Claudio Pistocchi resta molto valido. Vi assicuro che tra neve, vento gelido e temperature polari, l’effetto consolatorio di una buona cioccoalata in tazza è insuperabile. Anche se, sempre Mr. Pistocchi, consiglia di assumere la miscela anche in estate, ghiacciata, con l’aggiunta di latte, rum o grappa.
Con queste dosi otterrete circa 12 tazze.
180 gr di cioccolato fondente (non sceglietene uno eccessivamente amaro)
12 cucchiai di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di zucchero di canna
8 cucchiai di zucchero semolato
12 cucchiaini rasi di fecola di patate
3 cucchiai di polvere di mandarini ovviamente quella homemade
Frullare il cioccolato in modo da ottenere una polvere. Per evitare che si sciolga, utilizzate un frullatore muovendo le lame a intermittenza per non surriscaldare. Mescolare tutte le polveri e conservare in un barattolo a chiusura ermetica.
Quando vorrete preparare una tazza scaldare un pentolino con dentro 3 cucchiai di preparato a fuoco molto dolce, aggiungere 1 tazza di latte appena il composto è sciolto, e far bollire quanto necessario per ottenere la consistenza desiderata. Gustatevi la cioccolata respirando l’aroma di mandarino.