Le uova alla Benedict sono un piatto raffinato e insieme di sicuro effetto, composte nella versione tradizionale da pane, muffin all’inglese, uova in camicia, bacon canadese e salsa olandese. In pratica una riuscita contaminazione tra paesi e abitudini diverse.
Leggenda vuole, e forse questo spiega l’aurea di fighezza che circonda il piatto, che le Uova alla Benedict facciano il loro ingresso trionfale in società nel menu del ristorante di un hotel prestigioso, niente meno che il Waldorf Astoria di New York. Risulta essere il 1931, il maitre di sala assaggia la composizione del primo cuoco Lemuel Benedict assemblata come vigorosa colazione post sbornia e resta folgorato. Anche così iniziano le storie dei grandi successi culinari internazionali.
Nulla ci impedisce comunque di cucinarle da sobri.
Ingredienti per 4 persone
1 cucchiaio aceto di vino bianco
4 uova
4 muffin inglesi
4 fette di prosciutto
3 tuorli per la salsa olandese
200 gr burro
1 cucchiaio succo di limone
pepe
Preparazione
Per fare l’uovo in camicia possiamo seguire il procedimento classico o semplificare con microoonde (ne abbiamo parlato qui).
Scelgo il più rapido microonde, per chi non lo ama basta mettere a bollore una pentola con 3/4 di acqua, quando sobbolle aggiungere l’aceto e rompere dentro le uova, cuocerle per un minuto, staccarle dal fondo con una paletta. Servono poi altri 3 minuti di cottura aggiungendo acqua bollente e creando un vortice con la paletta.
A parte preparo la salsa olandese: batto i tuorli e faccio intiepidire il burro in un pentolino. Aggiungo gradualmente al composto di uova il limone, 1/2 cucchiaino di acqua e il sale, metto tutto a bagnomaria e a fuoco molto basso faccio addensare la salsa.
Appena si sta rapprendendo blocco la cottura unendo mezzo cucchiaino di burro freddo, verso, incorporo il burro fuso e guarnisco le uova.
Assemblo il piatto tagliando a metà un panino basso precedentemente tostato in padella, è la versione de noantri del muffin inglese, poi una fetta di prosciutto, un uovo e un cucchiaio di salsa.