Quando siamo in cucina abbiamo a che fare con molti ingredienti, di cui dobbiamo ben conoscere le proprietà, onde evitare di realizzare qualcosa dall’aspetto o dal sapore indesiderato.
Prima fra tutto la farina: esiste una differenza tra grano tenero e grano duro, che dobbiamo tenere a mente nel momento in cui decidiamo di preparare un qualsiasi tipo di manicaretto che ne preveda l’impiego, sia esso un semplice lievitato o la pasta.
La farina di grano tenero si presenta con grani piccoli ed è di colore bianco e deriva dal grano tenero. Molto facile da maneggiare, risulta perfetta per la preparazioni di lievitati di vario genere: dalle torte ai biscotti, ma anche per la realizzazione di pasta fresca all’uovo. Questa farina potete trovarla suddivisa in 0, 00, manitoba, integrale.
La farina di grano duro, invece, si presenta con dei grani più grandi ed un colore giallo; più difficile da maneggiare rispetto a quella di grano tenero, è perfetta per la preparazione del pane, ma anche per la pasta comune (quella che, generalmente, trovate al supermercato). Si può trovare anche sotto forma di semola rimacinata, ideale per la realizzazione di sformati.