Acquistando semplicemente l’alcool puro per liquori è possibile realizzare direttamente a casa liquori aromatizzati. Presentiamo in questa sede alcune ricette, tra le più sfiziose. Niente di meglio per stupire i propri ospiti nel dopo pasto! Unico accorgimento, non esagerare mai con le dosi e bere coscienziosamente.
Indice
Liquore al caffè
Cominciamo con un classico, il liquore al caffè. Tra i più acquistati e consumati dagli italiani. La preparazione è davvero molto più semplice di quando non si possa pensare, occorrerà circa un giorno per preparare il liquido, poi alcuni mesi affinché sia ultimato, ma il risultato davvero ripaga dell’attesa.
Ingredienti per ottenere 1 litro di liquore
4 dl di caffè (preferibilmente dal gusto ricco)
1,5 dl di alcool per liquori (reperibile tranquillamente nel reparto liquori di qualsiasi supermercato)
400 grammi di zucchero
1 pezzetto di cannella
1 cucchiaino scarso di cacao amaro in polvere
½ stecca di vaniglia (tagliata per lungo)
Per lavorare comodamente occorre procurarsi un vaso a chiusura ermetica, abbastanza capiente. In esso allochiamo lo zucchero, versandoci sopra il caffè appena fatto. È importante che sia ancora bollente così lo zucchero si scioglierà completamente, girando comodamente con un mestolo. Quando sarete sicuri d’aver sciolto bene lo zucchero, lasciate il caffè a raffreddare.
Ora è il momento d’aggiungere gli aromi, quindi la vaniglia, il cacao e la cannella, dopodiché si versa anche l’alcool e si mescola ben bene. Unito il tutto bisogna chiudere il vaso ermeticamente e lasciare a riposo per ventiquattro ore. Il giorno dopo riprendete il vaso e versate il contenuto tramite un filtro, dal contenitore ermetico ad una bottiglia. Per comodità potrebbe rivelarsi necessario un imbuto.
Prima d’essere consumato occorre attendere 3-4 mesi.
Liquore alla crema di Latte
Passiamo ora ad una ricetta davvero sfiziosa, un liquore difficilmente reperibile nei supermercati giacché tipicamente artigianale. Stiamo parlando del liquore alla crema di latte, tutto da provare.
Ingredienti per ottenere 1 litro di liquore
3dl di latte fresco
½ limone (preferibilmente non trattato, debitamente lavato)
3 dl d’alcool per liquori
2 chiodi di garofano
½ stecca di vaniglia
300 grammi di zucchero, possibilmente in zollette
Il limone è essenziale per la buona riuscita del liquore aromatizzato. L’ideale sarebbe disporre d’un albero di limoni, con la certezza della coltura. In alternativa il fruttivendolo di fiducia sarà sufficiente. Il limone va lavano con cura e tagliato a fettine.
Nel tagliare i limoni non c’è da preoccuparsi di scartare buccia o semi, poniamo tutto nel contenitore a chiusura ermetica. Nello stesso vaso vanno versati il latte e l’alcool per liquori e vanno apposte le zollette di zucchero sbriciolate grossolanamente. La vaniglia va sempre spezzata in senso di lunghezza affinché sprigioni al meglio il suo aroma, uniamo dunque la mezza stecca di vaniglia ed i chiodi di garofano. Il vaso deve, a questo punto, essere chiuso ermeticamente e lasciato riposare per circa 15 giorni. È da prediligere per la conservazione uno stipo buio e fresco. Di tanto in tanto, è necessario agitare il contenuto del vaso. Trascorsi 15 giorni si può filtrare il tutto, in modo da separare il liquore dalle sue componenti solide. Il liquido filtrato può essere imbottigliato ma non è immediatamente pronto per la consumazione. Verrà di colore d’ un colore tipicamente bianco, ma non potrà essere consumato se non dopo due o tre mesi di riposo. La bottiglia deve essere sempre conservata in luogo non esposto al sole e fresco. Prima di servire occorre avere l’accortezza d’agitare il liquore (ciò vale non solo per i liquori artigianali per tutti quelli composti come creme!).
Liquore alla rosa
Risulta essere un liquore per sua natura particolarissimo e oserei dire “romantico” per un regalo fatto col cuore. Potrebbe a tal scopo essere preparato in anticipo rispetto ad una data speciale ed imbottigliato in una ricca confezione per colpire occhio e papille gustative. Passiamo dunque alla preparazione.
Ingredienti per 1 litro di liquore
400 grammi di petali di rosa rossa (non trattati)
400 grammi di zucchero (preferibilmente in zollette)
1 stecca di vaniglia intera
6 dl d’alcool per liquori
Per prima cosa occorre lavare con acqua fresca i petali e poi asciugarli adagiandoli su d’un panno senza strofinare. Qualora persistesse, va rimossa l’attaccatura bianca alla base del petalo. I petali così trattati vanno poi apposti in un capiente vaso a chiusura ermetica, apponendo assieme uno strato di zucchero a zollette sbriciolato grossolanamente. Quando si versa l’alcool occorre pure mettere la stecca di vaniglia (incisa fino a formare un solco in senso longitudinale). Il tutto deveessere chiuso ermeticamente e lasciato a riposo per 7 giorni, lasciando il vaso al sole. È preferibile avere l’accortezza d’agitarlo di tanto in tanto. Trascorsi questi giorni vanno bolliti 4 dl d’acqua, poi fatti raffreddare ad aggiunti al resto. Agitato il tutto, deve poi riposare per 3 giorni.
Quindi è giunto il momento di filtrate ed imbottigliare. Il colore sarà rosato, trasparente per lo più. Sono necessari 3 mesi prima dell’assaggio.
Proseguiamo questo percorso tra i liquori artigianali fattibili in casa, già avviato con quelli al caffè, al latte ed alla rosa.
Questa volta c’occuperemo d’un liquore particolarissimo fatto con frutti rossi, quindi ribes, frutti di bosco e mirtilli. E, per rimanere in tema “cromatico”, proveremo a spiegare come si prepara il liquore Archermes notissimo per la sua applicazione nella Zuppa Inglese (prelibato dolce a base di crema, pan di spagna bagnato al liquore e cacao). Ogni liquore per la preparazione necessita di dosi e tempi specifici, quindi non si può generalizzare una ricetta universalmente valida. Analizziamo in dettaglio.
Liquore Ratafià
Come anticipato, ecco un liquore rosso in base ai frutti di bosco, ribes e mirtilli. Questi frutti hanno particolari doti terapeutiche per le donne, ma è certo che non si può considerare un liquore come se fosse una medicina.
Ingredienti per ottenere 1 litro di liquore
300 grammi di lamponi
200 grammi di ribes
100 grammi di mirtilli
6 dl di alcool per liquori
½ limone
250 grammi di zucchero
La frutta va lavata accuratamente. Per primi prendiamo i frutti di bosco che vanno apposti in un vaso abbastanza grande dotato di chiusura ermetica. Apposti sul fondo, possiamo schiacciarli con un mestolo di legno così che ne esca il succo. Stesso procedimento poi anche per i ribes ed i mirtilli.
Va unito poi l’alcool. Va presa la scorza di un limone e la va gettata nel vaso, poi dalla metà restate si cava il succo aggiungendolo al resto. Il vaso può dunque essere chiuso ermeticamente e lasciato a riposo per 45 giorni, conservando l’accortezza d’agitarlo di tanto in tanto.
Trascorsi i giorni necessari, si scalda 1,5 dl d’acqua con 250 grammi di zucchero. Una volta raffreddata l’acqua e zucchero, va versata nel vaso che poi si richiude e si lascia a riposo per altre 24 ore. Il giorno dopo si può filtrare il liquore ed imbottigliare, ma per il consumo occorre un’attesa d’altri quattro mesi.
Liquore Alchermes
Questo liquore è particolarmente indicato per bagnare i dolci. È quello specifico per la preparazione della zuppa inglese. Ha un costo abbastanza elevato, per questo prepararlo a casa potrebbe essere interessante. Tra gli ingredienti possiamo trovare però aromi molto particolari, vediamo assieme il procedimento.
Ingredienti
350 grammi d’alcool
350 grammi di zucchero
1 grammi di vaniglia
500 grammi d’acqua
7 grammi di cannella
4 grammi di cocciniglia
1,5 grammi di macis
1 grammi dì chiodi di garofano
1 grammi di cardamomo
60 grammi d’acqua di rose
La ricetta pare risalga alla corte francese di Caterina De Medici. Per prepararla vanno messe tutte le spezie in un vaso dotato di chiusura ermetica, quindi vaniglia, cannella, cocciniglia, macis, chiodi di garofano e cardamomo. Sulle spezie vanno versati il liquore e l’acqua (solo 200 grammi rispetto al totale stabilito), per poi essere chiusi per 15 giorni, agitando ogni volta possibile. In 300 grammi d’acqua di fa sciogliere lo zucchero, pronto per essere versato nel vaso assieme al resto. Si lascia tutto a riposo per ulteriori 24 ore, poi si filtra versando poco prima dell’imbottigliamento anche l’acqua di rose.