La pizza è uno degli alimenti più amati in tutto il mondo: ecco alcuni pratici consigli per ottenere una pizza morbida, leggera e iena di sapore.
Ogni appassionato di cucina non può prescindere dalla preparazione di uno dei piatti simbolo della cucina italiana: la pizza! In tanti si sono cimentati nella nobile arte dell’impasto, ma non tutti riescono nell’impresa. Fare un’ottima pizza richiede la conoscenza di alcuni sottili ma fondamentali accorgimenti tramandati da generazione in generazione, piccoli accorgimenti, talvolta impercettibili, in grado però di trasformare in maniera sostanziale l’effettiva riuscita del lavoro.
Non tutti sanno che per ottenere un impasto perfetto è di fondamentale importanza fare attenzione alla scelta dell’acqua. Un’acqua troppo “dura” quindi ricca di calcio e magnesio, o troppo “dolce”, potrebbe compromettere l’elasticità dell’impasto. Pertanto, se non disponiamo di un’acqua moderatamente dura, è preferibile utilizzare acqua minerale in bottiglia.
Altro aspetto di grande importanza è la scelta del lievito. C’è chi consiglia di utilizzare quello fresco, chi addirittura il lievito madre. In ogni caso è importante che al momento dell’impasto il lievito non venga mescolato con il sale, per evitare che questo comporti un arresto della lievitazione.
Pertanto è consigliabile aggiungerlo poco alla volta durante la lavorazione degli ingredienti.
Per far si che l’impasto sia soffice e digeribile, la lievitazione deve avvenire lentamente e senza alterazioni. Inoltre per una cottura ideale, la temperatura del forno deve essere mantenuta molto alta, quindi si consiglia di riscaldarlo previa cottura.
In assenza di un forno a legna è consigliabile utilizza la pietra refrattaria. Simulare nel forno di casa le condizioni termo-convettive createsi all’interno di un forno a legna professionale non è così difficile come può sembrare.
Provare per credere. Due tavelle, bastano due tavelle di pietra refrattaria. Anche la pietra ollare funziona a meraviglia, se non di più.
Cuocendo la pizza nel forno di casa con metodo tradizionale (sulla teglia o in teglia) tempi e temperature non giocano di certo a nostro favore. Ricorrendo alla pietra refrattaria il problema è sostanzialmente risolto.
La scelta degli ingredienti non è di secondaria importanza. Per un sapore equilibrato è importante non eccedere con il pomodoro, alimento ad alta acidità, ma è consigliabile un uso moderato accompagnato dalla giusta dose di mozzarella.
Per la scelta della mozzarella esistono varie scuole di pensiero: c’è chi consiglia l’uso di fiordilatte e chi di mozzarella DOP. In entrambi i casi, esistono ottimi preparati a pasta filata.