Il ballo, è una disciplina che non solo aiuta il fisico a modellarsi e a mantenersi in forma, ma è una vera e propria esperienza sensoriale, attraverso la quale si riescono a liberare tutti i freni inibitori del proprio subconscio. Numerosi sono gli stilie le tecniche esistenti, ma negli ultimi anni, hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo, soprattutto le danze latino-americane: samba, cha cha cha, rumba,paso doble ejive e i balli caraibici: merengue, bachata, salsa venezuelana, salsa cubana e salsa portoricana, nati dalla combinazione del son cubano, del merengue dominicano, della cumbia colombiana, della rumba, del mambo, del cha–cha e di altri ritmi del Caribe. Qualsiasi sia il tipo di danza che vogliamo imparare, l’importante è rispettare due semplici regole , ovvero: avere un buon senso del ritmo e tanta tanta voglia di divertirsi. E se il nostro interesse fosse rivolto soprattutto per la salsa?
Scopriamo insieme quali sono i passi base.
Un elemento chiave, di questa sensuale danza, è la pausa da rispettare sul quarto tempo del ritmo: ad ogni tre “step” eseguiti, ce n’è uno che non va ballato.
Iniziare sempre con un abbraccio frontale asimmetrico con 4 punti di contatto, eseguendo quindi, quella che viene definita posizione di coppia chiusa.
Da questa sequenza, passare alla successiva, detta di coppia aperta, che è il vero punto di partenza per le varie figure: uomo e donna non più abbracciati tra loro, si mettono uno di fronte all’altra, mano destra con mano sinistra e sinistra su destra.
Tipi di salsa
Salsa da strada: è connessa all’improvvisazione estemporanea, è poco coreografica e si basa sulla sintonia instaurata dai danzatori con la musica.
La salsa da spettacolo: è più figurata, e offre maggiore risalto allo stile dei movimenti negli spazi e nei tempi “canonici” del tempo.