I metodi più usati per la posa della moquette sono due: con nastro biadesivo (cioè adesivo su entrambe le facce) da posare lungo il perimetro della stanza, oppure con fissaggio della moquette su listelli di legno chiodati, essi pure fissati lungo il perimetro del locale.
Questi listelli chiodati, larghi circa 2,5 cm, sono dotati di punte inclinate a 60°, sporgenti dalla faccia, alle quali va ancorata la moquette. Alcuni chiodi assicurano poi a loro volta i listelli al pavimento (esistono anche chiodi da muratura che consentono il fissaggio dei listelli a pavimenti in calcestruzzo). Questo è il sistema di posa preferito dai posatori professionisti; richiede un po’ di lavoro in più, ma permette di togliere la moquette rapidamente in qualsiasi momento, perché è sufficiente staccarla dalle punte che la trattengono.
Prima di iniziare le operazioni di posa, bisogna sgomberare la stanza di tutti i mobili e togliere le porte che si aprono verso l’interno. Posare la moquette tenendo conto del verso del pelo (si può verificare sfregandone la superficie: se si passa in senso opposto al verso la fibra si solleva), in modo che la luce proveniente dalle finestre non metta in risalto antiestetiche ombreggiature.
Misurare la lunghezza necessaria, lasciando un margine di 5 cm circa su tutti i lati, poi tagliare la moquette con il coltello a lame intercambiabili o con forbici da tappezziere o cesoie. Arrotolare la moquette per metà.
Partendo da un angolo, inchiodare un listello sul pavimento, parallelo al battiscopa, ma a una distanza da 0,5 a 1 cm dalla parete. Si può eventualmente inserire fra listello e parete un distanziatore (da realizzare con piú cartoni incollati fra loro). Proseguire lungo le pareti, poi inchiodare i listelli nella parete opposta, tralasciando i vani delle porte.
A meno che la moquette sia del tipo con supporto in schiuma sintetica, sarà necessario stendere prima un sottofondo. I sottofondi possono essere in feltro (il preferito dai professionisti, ma non facile da reperire) o in gomma, e servono a rendere la moquette piú soffice ed elastica, nonché a isolare il pavimento e a prolungare la durata del tappeto.
Per la posa si stendono i teli di sottofondo e si tagliano a filo dei listelli chiodati, ricoprendo metà stanza per volta. L’ancoraggio dei teli di sottofondo si effettua usando puntine o punti metallici se il pavimento è in legno, oppure un adesivo adatto se il pavimento è in calcestruzzo. Fare attenzione a tenere i teli ben tesi, eliminando ogni piega.
Srotolare la moquette e fissarla temporaneamente lungo un lato della stanza con alcune puntine poste a 15 cm circa dalla parete; poi, partendo dal centro della parete opposta, tendere il tappeto sopra i chiodi dei listelli, aiutandosi con l’apposito tesamoquette, uno strumento che si può noleggiare.
Quando un lato della moquette sarà ancorato ai listelli di una parete, eliminare le puntine che tenevano fissato al pavimento il lato opposto. Usando nuovamente il tesamoquette, ancorare quel lato ai listelli, partendo dal centro della parete e procedendo verso le estremità.
Rifilare i bordi della moquette, lasciando I cm di margine lungo le pareti. Usando uno scalpello a lama larga e con tagliente arrotondato, inserire il bordo nello spazio tra i listelli chiodati e il battiscopa.
In corrispondenza al vano delle porte bisogna applicare le apposite soglie metalliche, reperibili presso i rivenditori di moquette: si tratta di profilati metallici provvisti di un’aletta che viene schiacciata sulla moquette, bloccandola e appiattendola in modo da permettere l’agevole apertura e chiusura delle porte. La soglia metallica va fissata al pavimento con chiodi o viti.