Nonostante il freddo, anche in inverno è possibile coltivare l’orto con delle piante utili in cucina. In questo periodo è possibile ad esempio seminare in casa o in un ambiente protetto ortaggi come aglio, cipolla, spinaci e valeriana (valeriana locusta). Quest’ultima, conosciuta anche con il nome di valerianella, consiste in piante erbacee annuali appartenenti alla famiglia delle caprifoliacee. Le tenere foglie crescono disposte a forma di rosa intorno a centro della pianta.
Nel seminare le piante è bene lasciare i semi a livello superficiale; se si spargono direttamente nell’orto è consigliabile distanziare di circa 2 centimetri le piante tra loro e di circa 20 centimetri le varie file. Dopo la semina, la germinazione avviene nel giro di circa una
settimana, mentre il ciclo colturale delle piantine dura complessivamente 2-3 mesi. Il terreno ideale per far crescere le piantine dovrà essere fertile e ben drenato, anche se queste piante erbacee ben si adattano a diversi tipi di substrato.
Nel coltivare l’orto con la valerianella bisogna poi sapere che queste piante erbacee non temono il freddo e prediligono ambienti soleggiati. A primavera inoltrata la valerianella produrrà dei fiori bianchi o azzurri e dei semini scuri che si potranno raccogliere per seminare le piante successivamente.
Risulta essere opportuno innaffiare le piante solamente quando il terreno è asciutto, evitando i ristagni. La concimazione delle piante va fatta solamente al momento dell’impianto utilizzando dei fertilizzanti con molto fosforo e poco azoto; una buona soluzione è quindi quella di coltivare queste piante erbacee subito dopo le patate. Il periodo di raccolta della valerianella va dall’autunno alla primavera: le piantine vanno raccolte utilizzando un coltello affilato, tagliando le foglie a circa mezzo centimetro dalla radice.