L’alloro è una pianta dalle foglie molto aromatiche, che vengono spesso utilizzate in cucina soprattutto per insaporite piatti come la carne, la selvaggina, sughi e conserve.
Questo albero si trova con molta facilità all’interno dei giardini italiani, soprattutto in quelli appartenenti alle case di vecchia costruzione: diventa così davvero molto semplice averne a disposizione ogni qualsivoglia se ne abbia di bisogno.
Le foglie di alloro possono essere utilizzate sia fresche, sia secche, come se fosse una normale spezia della nostra dispensa.
Se avete intenzione di conservarle per il periodo invernale, vi conviene toglierle dall’albero nel periodo estivo: in questo momento dell’anno, infatti, il sapore è molto più intenso.
A seguire, mettetele ad essiccare in una zona della casa che sia fresca ed areata. Non appena si saranno ben seccate, riponetele all’interno dei vasetti ermetici: io le ho ridotte a pezzettini, in modo da riuscire a gestirle meglio al momento dell’utilizzo.
Riponete infine i vostri vasetti nella mensola apposita in cucina e usufruitene per un anno: se il periodo di tempo tende ad essere superiore, rischiate che il sapore diventi amarognolo.