Si può lavare una comune moquette in casa con uno shampoo per tappeti e l’apposito lavamoquette, ma i tappeti antichi e di valore devono essere affidati a uno specialista.
Il lavamoquette è un apparecchio dotato di rulli di gommapiuma o spazzole (in certi casi di entrambi) che fanno penetrare lo shampoo nel tappeto man mano che la macchina va avanti e indietro. Lo shampoo viene messo in un serbatoio attaccato al manico e distribuito sui rulli per mezzo di un bottone o di una levetta che ne controlla il flusso. Molte ditte fanno dimostrazioni a domicilio ed eventualmente danno a noleggio la macchina completa di istruzioni. Nel serbatoio si mette una soluzione di shampoo che, attraverso un tubo flessibile, va ad alimentare uno spruzzatore fissato proprio sul davanti della macchina aspiratrice. Lo sporco, lo shampoo usato e quasi tutta l’acqua diretta al tappeto vengono succhiati dall’aspiratore nel serbatoio di raccolta della macchina.
Lo shampoo migliore per il lavaggio domestico è generalmente la schiuma secca, che si mescola all’acqua per preparare la soluzione detergente. Se possibile, usare la marca consigliata dal fabbricante della moquette.
Prima di pulire una moquette, passarla a fondo con l’aspirapolvere. Trattare lo zone molto macchiate applicando lo shampoo con uno straccio, una spugna o una spazzola rigida, eseguendo movimenti circolari.
Lo shampoo, asciugandosi, forma dei cristalli che si possono poi togliere con l’aspirapolvere. Assicurarsi che il tappeto sia completamente asciutto prima di passare l’aspirapolvere: se si deve rimettere a posto un mobile pesante prima che il tappeto sia asciutto, sistemare dei fogli di alluminio sotto i piedi del mobile per proteggere il tappeto.