In commercio sono reperibili numerosi componenti elettronici, facili da assemblare, che possono svolgere utili e molteplici funzioni. Con questa guida potrai capire come affrontare il lavoro di montaggio in modo da poter realizzare un circuito vero e proprio.
Per prima cosa, dopo avere effettuato l’acquisto della confezione. Dovrai estrarre tutto il materiale e suddividi poi i componenti a seconda del tipo e dell’impiego. A questo punto, verifica effettivamente che siano contenuti nel kit tutti i componenti indicati nel foglio di istruzioni e controlla single, caratteristiche e valori con quelli della distinta base.
A questo punto, inizia a montare sul circuito stampato, per primi, gli elementi che, oltre al collegamento elettrico, hanno bisogno di un fissaggio meccanico. Una volta che avrai eseguito questa operazione, inserisci le resistenze e i condensatori. Servendoti delle pinzette a becchi sottili, piega i terminali in modo che non possano sfuggire dai fori delle rispettive piazzole.
A questo punto, dovrai passare ad appoggiare il filo di stagno con anima disossidante e quindi accosta la punta del saldatore in modo da far colare una goccia di stagno che stenderai sul punto da saldare. Adesso, quando avrai saldato tutti i componenti, nessuno escluso, puoi passare a tagliare, servendoti del tronchesino, i terminali, a filo con la goccia di saldatura.
Una volta che avrai eseguito questa operazione, salda i transistor, i diodi e, alla fine, inserisci i circuiti integrati, che sono particolarmente delicati, negli appositi zoccolini di alloggiamento. A questo punto, alcuni collegamenti dovrai effettuarli dalla parte non ramata del circuito, ciò riguarda per esempio, i ponticelli metallici.